Ieri verso le 19,00 sono scesa giù con il mio cane,come già ho scritto una volta,vicino casa mia c’è un viale alberato con alcune panchine, ed è lì che passeggio con Milo!.. Mentre camminavo la mia attenzione è stata calamitata da un gruppo di adolescenti. Questi, mentre passeggiavano tutti assieme, non si degnavano di una sola parola: erano  assieme ma assenti, perché rapiti dal proprio smartphone. La cosa mi ha colpito ma, la  gran parte delle persone che incrociavo lungo il viale aveva lo sguardo fisso sul display….Ah già siamo nell’era del “social”, dove ognuno di noi cerca di estendere la propria vita sociale oltre i confini geografici sfruttando le potenzialità di Internet. Stiamo diventando “asociali” ci avvicinano agli amici virtuali allontanandoci però da quelli reali che stanno accanto a noi..e questo non succede solo tra i giovani!… Ecco che arrivo dove c’è l’ultima panchina e vedo  seduti  un uomo e una donna sui 45 anni, credo,lui messaggiava con il cellulare e lei aveva le cuffie nell’orecchio e ascoltava musica dal suo cellulare….Non ci posso credere! una coppia così distante tra loro seduti su  una panchina! Sarò all’antica io, sarò romantica o scema totale ma ,per me la panchina ha un significato diverso, penso che per una  coppia serva per vivere uno spazio di silenzio e intimità….mah!…Quando sono stata a Taormina e nella bellissima villa ho visto queste due statue sono rimasta incantata,quindi un motivo ci sarà!!! 🙂

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