Quei due erano così complicati.
Lui orgoglioso e lei strana, a volte sensibile e a volte mandava tutto a fanculo senza nemmeno pensarci, però dopo se ne pentiva, e faceva di tutto per rimediare. Quei due, sapevano amarsi come nessuno. Quei due erano unici, niente riusciva a separarli, potevano gridarsi contro quanto volevano, e mentre non si sentivano si mancavano, non si cercavano, ma si pensavano, anche se nessuno dei due lo ammetteva mai. Quei due erano l’imperfezione, ma insieme diventavano la perfezione, si completavano a vicenda, si appartenevano prima ancora di conoscersi, si sono sempre appartenuti e si sono sempre cercati, fino a quel giorno che si incontrarono. Erano strani, diversi, ma come si completa un puzzle? Con pezzi diversi, e loro erano fatti per incastrarsi tra altri mille pezzi di puzzle e gli altri pezzi saranno tutta la vita che passeranno insieme, e lo completeranno, anche con mille litigi. Lo completeranno e rivedendo il puzzle completato ripenseranno ai mille momenti passati insieme, a tutti i litigi, a tutto, e capiranno che due come loro non li separerà mai niente e nessuno. ❤️
Vero!!….(dal web)
9 ottobre 2020
Ott 09, 2020 @ 08:31:59
Scommetto che in tanti ci ritroviamo in questa descrizione.
Bellissima peraltro.
Ott 09, 2020 @ 16:25:48
Che bel post, buon pomeriggio 🙂
Ott 09, 2020 @ 18:17:19
dubito molto che la storia avrà un lieto fine. Due persone diverse e imperfette non saranno mai perfette e uguali. Due zoppi insieme non faranno mai una persona sana.
Due persone potranno fare un cammino insieme se sapranno eliminare le diversità, le asperità che ognuno di noi si porta dalla nascita.