In questo tempo il Signore decise di scendere sulla terra per vedere da vicino cosa stava succedendo a Taranto. Chiamò gli apostoli e con loro iniziò il viaggio. Camminavano costeggiando il muretto a secco di un campo assolato e arido dove videro un povero contadino che zappava grondando sudore e più sudava e più forte zappava, vedendolo gli apostoli dissero: “Signore aiutalo!”
E Gesù sorrise e disse agli apostoli: Vedete fratelli non posso fare niente, quell’ uomo osserva i precetti del Padre mio che disse ad Adamo “lavorerai la terra col sudore della tua fronte”… Camminando passarono dall’ospedale mentre arrivava un uomo che accompagnava la moglie incinta che gridava per i dolori, sentendola gli apostoli dissero: “ Signore aiutala! “
E Gesù sorridendo disse loro: “ Fratelli cari, vorrei tanto ma non posso, quella donna osserva i precetti del Padre mio che disse ad Eva “partorirai i tuoi figli con dolore”…
Continuarono il loro cammino ma arrivati al ponte girevole videro tanti lavoratori che protestavano e imprecavano contro i padroni e San Pietro si avvicinò a loro e chiese: “ chi siete e perché protestate? “…. “ Sìme tutte d’u siderurgiche e no’ tenìme chiù fatjie . Signore! Mitte tu nà bona parola!”
Mischiate con loro delle donne. San Pietro si avvicina ad una donna anziana: “ Nonnina anche tu a protestare? ” Noooo, ije so’ cundende piccè u’ marite mjie ha buttàte u’ sanghe quarand’anne indre a quidde ‘nfierne e c’è n’ha avute? … nu male brutte se l’ha purtate prime de l’anne sue…”
Poco distante una giovane donna porta una bandiera. San Pietro le chiede: “sorella cosa ti ha portato qui?”….fràteme!
E San Pietro curioso “ e perché non è venuto lui? “
“ Piccè frateme fadiàve a ‘u siderurgeche, e finarmende s’era sistemàte… de bell’a ‘buène nu giurne fu licenziàte. Quidde povere fràte ha bussàte a tutte vanne ma niende no acchiàve chiù fatije e nu giurne s’ha menàte da sùse a ‘basce “…
Intanto si è sparsa la voce che Gesù e gli apostoli stanno sul ponte girevole e Bonelli si affretta ad accoglierli per portarli da Vendola mentre Matacchiera si prepara a filmare l’incontro …
San Pietro va da Gesù e gli dice “ Signore, questi poveretti col lavoro o senza lavoro se ne vanno tutti al cimitero … fa qualcosa…” a Taranto si muore di cancro…
Gesù si incammina e ignorando Bonelli e scanzando la telecamera di Matacchiera, arriva davanti al castello Aragonese dove lo attende Vendola e gli chede : “ Figliolo, spiegami cosa succede?… perché tanta disperazione? “
Appoggiando una mano sulla spalla di Vendola…… Che dice:
“ fenfa lavoro fi muore lofteffo, ma è più dolce, quafi un eutanafia, e noi ftiamo lottando per dare ai tarantini una vita fana ma foprattutto mi fento di rafficurarli e non efagero fe dico loro di ftare tranquilli …… Fignore, chiedo fcusa ma mi fi ftà inceppando la lingua…. D’altronde sono giorni che vado avanti a dire indefeffamente le fteffe cofe! “
Poi si tocca l’orecchio e si accorge che ha un orecchino “ Fignore …. Ma cof’è? “
“ Un regalo che Mia Madre si è raccomandata di farti avere … diamante purissimo
“ Graffie Fignore, graffie affai! “
Gesù e gli apostoli riprendono il cammino e Pietro, che non se ne tiene una chiede:” Signore, spiegatemi perché per l’uomo che si ammazzava di fatica e per la donna che soffriva per le doglie non avete fatto nulla e invece a “quello” non gli avete legato la lingua ma gli avete regalato il diamante?
“ Pietro Pietro, in verità in verità ti dico ho fatto un regalo ai tarantini che seguono i precetti del Padre mio che disse “ Ije le sègne e vujie scanzàtele!!! “….(IO LI SEGNO E VOI SCANZATELI)……..
Non ricordo il sito dove l’ho presa ma merita di essere letta……..