Non amo le autostrade che hanno senza dubbio accorciato le distanze ma che non ci offrono lo stesso spettacolo delle statali o provinciali che attraversano  la mia terra  allungandosi tra coste e  paesaggi ….mare e colline, sabbie e scogliere….. non amo i ristoranti di lusso con personale impeccabile, posate  e porcellane raffinate, è tutto così impersonale che anche l’aria sembra ovattata, è più piacevole la trattoria con i suoi piatti tipici  e il suo profumo di cucina autentica, con il suo titolare a stretto contatto con i commensali.…amo i grandi ipermercati ma preferisco il piccolo bottegaio e i suoi pochi metri quadrati pieni di scaffali e merce disposta secondo la sua inventiva e fantasia e la sua cordialità, la sua vivacità, quello scambio di battute con i clienti, piccoli frammenti di vita colorata dove ciascuno racconta un piccolo episodio personale … preferisco l’ambulante con i suoi cartelloni arrangiati di legno o cartone, prezzi e indicazioni a volte incomprensibili o divertenti con le loro improbabili traduzioni dialettali, comico tentativo di ricondurre al dizionario italiano espressioni locali. Ad esempio al mercato ti fermi per acquistare un pò di frutta e il fruttivendolo  in pochi  minuti tra cassette, bilancia e sacchetti è capace di raccontarti un quarto della sua vita … ne ho visto uno…. la sua affollata bancarella circondata da tante anziane signore pazientemente in attesa della sua attenzione…….cosa vuole questa bella ragazza???…. strappandole un sorriso mentre parlano tra loro……più avanti una moto ape colorata di frutta e verdure e quel vecchietto che ti chiede di fermarti ad acquistare qualcosa ” signora lei mi porterà fortuna, sono sicuro”…. per pochi centesimi le do la lattuga più bella che oggi ho trovato al mercato….sì la lattuga e  davvero bella e fresca ma  più belli sono quei minuti che trascorri ad ascoltarlo mentre guardi le grandi rughe bruciate dal sole sul suo viso e le sue mani che tremano  di una vita fatta di   affanni…però sorride, sì sorride anche lui alle sue giornate fatte di fatica.In autostrada corri e vedi scorrere chilometri d’asfalto grigio, in quei ristoranti forse ostenti il tuo benessere materiale, negli ipermercati ti lasci lusingare dalle offerte per finire imbrigliata in file rabbiose e gente fredda che va sempre di corsa…io voglio  fermarmi a raccogliere un fiore, voglio sorridere con chi mi porge una portata, voglio portare a casa la frutta che ho comprato e quella ruga genuina e piena di storia…….Non amo correre…..Mi piace passeggiare!!!